Carriera dottorandi

INFORMAZIONI GENERALI

Compatibilmente con i temi della ricerca, il dottorando può svolgere parte della propria attività di ricerca presso strutture qualificate all’estero, previa autorizzazione:

• del Supervisore (o del co-Supervisore nel caso il Supervisore non appartenga al Collegio dei docenti), per permanenze fuori sede complessivamente inferiori a sei mesi;
• dal Collegio dei Docenti, per permanenze fuori sede complessivamente superiori a sei mesi.

Il periodo di permanenza all’estero non può eccedere la metà del periodo previsto per il conseguimento del dottorato e dovrà essere compreso nel triennio di durata del corso (non possono quindi essere autorizzati periodi di formazione fuori sede durante l’eventuale anno di proroga). L'importo della borsa di studio può essere aumentato per gli eventuali periodi di soggiorno all'estero, in strutture che non siano sedi del corso, nella misura del 50%. L’incremento è dovuto solo per periodi di permanenza non inferiori a sessanta giorni continuativi.

I dottorandi che intendano svolgere un periodo di formazione all’estero dovranno attenersi alle seguenti disposizioni per richiedere l’autorizzazione, ottenere la maggiorazione della borsa e concludere il periodo di formazione all’estero.

Consegnare all'Ufficio Dottorati di ricerca:

• il modulo di trasferta-comunicazione preventiva che contiene l’autorizzazione alla trasferta firmata dal Supervisore/co-Supervisore.

Nell’autorizzazione andrà indicato:

1. il periodo esatto di permanenza all’estero;
2. l’ente di ricerca estero;
3. la richiesta di fruire della maggiorazione del 50% della borsa di dottorato
4. la data della seduta nella quale il Collegio Docenti ha autorizzato il periodo di formazione all’estero (solo nel caso di soggiorni di durata superiore ai sei mesi).

Il predetto modulo va obbligatoriamente presentato prima dell’inizio del soggiorno all’estero. In assenza di tale autorizzazione il dottorando non avrà diritto alla copertura assicurativa all'estero né ai previsti aumenti della borsa di studio.

Assistenza sanitaria: il dottorando deve personalmente richiedere all’ASL del distretto di appartenenza le modalità di estensione all’estero dell’assistenza sanitaria.

A conclusione del periodo di formazione all’estero, il Dottorando deve consegnare all'Ufficio Dottorati di ricerca la seguente documentazione:

• modulo di trasferta-comunicazione successiva

• dichiarazione originale redatta dal responsabile della struttura estera presso la quale è stata svolta l’attività, su carta intestata dell'Istituzione stessa ed indicante il periodo esatto di permanenza del dottorando. I mesi e giorni trascorsi all’estero dovranno coincidere o essere compresi nel periodo autorizzato prima della partenza e la certificazione dovrà portare data uguale o successiva al termine di tale periodo (se in lingua straniera diversa da inglese, francese, spagnolo tale lettera deve essere tradotta e vistata dal Coordinatore o da un altro membro del Collegio Docenti).