La co-tutela di tesi rappresenta una delle esperienze più significative di cooperazione universitaria bilaterale per la realizzazione di dottorati di ricerca congiunti tra le università di due Paesi. Il dottorando, nell’ambito della co-tutela, svolge il suo lavoro di ricerca sotto la guida di due docenti-tutori, uno per ciascuna università coinvolta, impegnati a collaborare in uno spirito di comune responsabilità. Il dottorando alterna periodi di ricerca nei due paesi e discute la sua tesi di fronte ad una commissione mista paritetica che comprende comunque i due tutori. La tesi in co-tutela prevede il rilascio di un doppio titolo o un titolo congiunto di Dottore di Ricerca riconosciuto nei due Paesi trai i quali è stato stipulato l’accordo.
Attualmente la Conferenza dei Rettori delle Università italiane (CRUI) ha firmato accordi quadro per la realizzazione di cotutele di tesi con:
Come attivare una convenzione di cotutela di tesi
La cotutela di tesi si attiva mediante apposita convenzione stipulata tra i Rettori delle Università interessate.
La procedura di co-tutela viene istituita preferibilmente nel corso del primo anno di Dottorato previo parere
favorevole del Collegio Docenti del Corso di Dottorato al quale lo studente è iscritto. Il Collegio dei Docenti
può autorizzare, altresì, l'attivazione di una cotutela di tesi per dottorandi iscritti al 2° anno di corso qualora
sussistano particolari interessi scientifici. Il dottorando dovrà prendere iscrizione in entrambi gli Atenei ma sarà
tenuto al pagamento delle tasse solo presso la sede amministrativa.
La convenzione di co-tutela, redatta secondo lo schema tipo approvato dagli Organi Collegiali dell’Ateneo, debitamente compilato e accompagnato dalla delibera di approvazione del Collegio Docenti deve essere inviato all'Ufficio Dottorati di ricerca che provvederà alla firma da parte del Rettore e all’invio all’Università partner.
E' comunque possibile utilizzare schemi di convenzione proposti da altre Università.
In questo caso il testo di convenzione concordato con la controparte straniera e accompagnato dalla delibera
di approvazione del Collegio Docenti deve essere inviato all'Ufficio Dottorato che provvederà ad inoltrarlo al
Senato Accademico per l’approvazione, e alla successiva firma del Rettore.