9. Iscrizioni sacre


9.a Terra Histria


Il significato dell'epiteto terra, che in alcune epigrafi istriane accompagna il nome della dea Histria (CIL, V 327, Inscr.It., X, 1, 664), divinità del resto non molto documentata (solo in CIL, V 101, CIL, V 309 e Inscr.It., X, 1, 285 nella lettura in Notiziario epigrafico, «AN» 65, 1994, c. 274), è discusso da Valvo, cc. 9-20.

L'indagine comparativa dell'uso di terra, avvicinabile, sia nelle fonti epigrafiche sia in quelle letterarie, solo a terra Italia e Etruria terra o terra Etruria, se non consente di stabilire l'anteriorità o la posteriorità di quest'ultima espressione con terra Italia, mette tuttavia in luce che nelle attestazioni più antiche (la lex Acilia repetundarum del II sec. a.C.) terra Italia è chiaramente il sinonimo di ager Italicus inteso come "territorio compreso tra i confini geografici dell'Italia" con una speciale connotazione sacrale e giuridica raggiunta proprio nel II secolo in seguito all'unificazione del territorio italico.

Nelle iscrizioni istriane, seppur in mancanza di indizi per una datazione univoca, pare accertata, a partire dall'età augusteo-tiberiana, una alternanza nell'uso del nome della dea ­ con o senza l'epiteto terra ­ che parrebbe però alludere a una fase più antica (Histria) e a una più recente del culto (terra Histria). Se immaginiamo il concetto di terra Italia, come continuità del territorio italico sottoposto al dominium populi Romani e luogo della civitas, possiamo allora supporre, così propone l'a., che quando il confine dell'Italia fu spostato all'Arsia ­ tra il 18 e il 12 a.C. ­ comportando l'integrazione del nuovo territorio con quello italico, allora il concetto di terra risultò l'unico in grado di evocare il profondo significato giuridico e sacrale della nuova realtà, spazio della civitas e della libertas, come la terra Italia a cui era stata definitivamente congiunta.

F. M.


























9. Iscrizioni sacre


9b. Fons

Vd . la dedica a Fons da Pola.























9. Iscrizioni sacre


9c. Hercules

Per le dediche a Hercules da Pola vedi la sez. 1a e la nuova iscrizione.























9. Iscrizioni sacre


9d. Flora Augusta e Iuppiter Princeps

Per le dediche a Flora Augusta e Iuppiter Princeps rinvenute a Brioni cfr. la sez. 8e.























9. Iscrizioni sacre


9e. Edifici sacri

Per la localizzazione degli edifici di culto per Minerva, Iuppiter, Hercules, Nemesis e Venus Caelestis vedi la sez. 5a.























9. Iscrizioni sacre


9.e Edifici di culto di Minerva


Per la localizzazione degli edifici di culto per Minerva, Iuppiter, Hercules, Nemesis e Venus Caelestis ******

















9. Iscrizioni sacre


9.f Culti indigeni a Nesazio
Nel contributo di Rosada, pp. 61-76, sono riprese, anche con la riproduzione delle fotografie (cfr. pp. 70-71, figg. 12-14), le testimonianze relative a Eia Augusta, Trita Augusta, Melosocus e Histria Terra (Inscr.It., X, 1, 657; 659-662; 664-665).

C. Z.