Riesco a riconoscere la violenza
Parlare di violenza è difficile, sopratutto se riguarda noi o qualcuno a cui siamo legati. Possiamo sentirci confusi, poco sicuri del nome da dare a ciò che sta accadendo. Abbiamo paura di sbagliare, di ferire le persone che amiamo, vorremmo proteggere chi ci sta intorno, a volte persino chi ci sta facendo del male. Al di là delle definizioni che possiamo leggere, non è facile rispondere ai dubbi che ci vengono se guardiamo alla nostra, di realtà. Il problema è che i modi attraverso cui qualcuno può farci del male sono molteplici, non sarebbe possibile elencarli tutti. E noi cerchiamo sempre di trovare delle giustificazioni: “è colpa mia, ho sbagliato, non valgo niente, me lo merito”. Questo ci aiuta a non dover affrontare un dolore che può farci sentire persi, completamente soli. Quasi sempre chi ci fa del male è una persona di cui ci fidavamo, alla quale abbiamo voluto e continuiamo a volere bene. E' difficile riconoscere e accettare che è proprio chi ci è più vicino che ci sta facendo soffrire così tanto, anche se purtroppo succede a moltissime persone, a ragazzi e ragazze in tutto il mondo.
Cosa puoi fare allora? La prima cosa da fare è imparare ad ascoltare se stessi: se qualcosa ti fa sentire a disagio, ti fa paura, non ti è chiara, allora è necessario trovare qualcuno con il quale parlarne, che ti aiuti a capire cosa sta accadendo. E' importante che tu ricordi che nessuno ha il diritto di farti sentire male, di farti fare cose che non vuoi o di dirti frasi che ti feriscono. Puoi iniziare scrivendoci oppure parlandone con qualcuno di cui ti fidi o ancora rivolgendoti ad un servizio. Non è facile e non sempre la persona con la quale sceglieremo di parlare ci darà la risposta che cercavamo, che avremmo voluto. A volte per gli altri non è facile comprendere e dare un nome a ciò che raccontiamo, un po' come succede a noi. Ma quello che tu senti dentro di te non può essere messo in dubbio da nessuno, è la tua verità: anche se fa male, è necessario affrontarla per poterla superare e andare avanti.
Qua sotto puoi trovare una serie di frasi che descrivono situazioni che possono verificarsi e che possono fare soffrire. Prova a leggerle e a chiederti se ti sono familiari oppure no.
1. I miei genitori dicono che sono stupido, che non capisco niente, che sono un fallito.
Spesso | Qualche volta | Mai |
2. I miei genitori fanno dei commenti umilianti su di me, mi denigrano, mi trattano male.
Spesso | Qualche volta | Mai |
3. A casa non posso parlare, ridere, scherzare, altrimenti uno dei miei genitori o entrambi si arrabbiano e mi minacciano.
Spesso | Qualche volta | Mai |
4. A casa cerco di comportarmi bene perché ho paura che i miei genitori si arrabbino e mi picchino.
Spesso | Qualche volta | Mai |
5. Uno dei miei genitori o entrambi mi danno schiaffi e pugni se faccio qualcosa che reputano sbagliata.
Spesso | Qualche volta | Mai |
6. Mi capita di vedere mio padre umiliare o insultare mia madre, o viceversa.
Spesso | Qualche volta | Mai |
7. Succede che mio padre dia schiaffi, pugni o calci a mia madre.
Spesso | Qualche volta | Mai |
8. Mia madre critica mio padre, gli dice che è un fallito e che non combina mai niente di buono.
Spesso | Qualche volta | Mai |
Molti ragazzi e ragazze si trovano a dover vivere situazioni molto particolari, che li mettono a disagio, li fanno soffrire e di cui è molto difficile parlare.
A te è successo che una persona adulta
(genitore, parente, insegnante, amico/a dei tuoi genitori, sconosciuto/a) …
9. ... ti abbia fatto sentire speciale ma ti abbia poi messo a disagio con discorsi strani?
Spesso | Qualche volta | Mai |
10. ... abbia fatto apprezzamenti e commenti sul tuo corpo che ti hanno messo molto in imbarazzo?
Spesso | Qualche volta | Mai |
11. ... ti abbia costretto a guardare il suo corpo nudo o abbia voluto guardare le tue parti intime?
Spesso | Qualche volta | Mai |
12. ... ti abbia costretto a guardare materiale pornografico?
Spesso | Qualche volta | Mai |
13. ... ti abbia toccato in parti intime e ti abbia costretto a fare altrettanto sul suo corpo?
Spesso | Qualche volta | Mai |