Cosa provoca la violenza
Subire violenza può farti sentire molto male, può avere conseguenze sulla tua salute fisica, psicologica e sessuale. Per questo è importante iniziare un percorso di uscita dalla violenza o di riconoscimento di ciò che abbiamo vissuto, chiedendo aiuto a una persona esperta. Solo così potremmo iniziare a stare finalmente bene e superare le nostre difficoltà.
 |
 |
|---|---|
| Ma quali possono essere le conseguenze della violenza sulla salute? | Ci sono degli effetti che possiamo riconoscere con chiarezza e altri che sono più difficili da associare alla violenza subita. |
- Sentire ansia, paura, angoscia, panico, vergogna, senso di colpa, rabbia senza sapere perchè.
- Avere crisi di pianto improvvise, bruschi cambi di umore, irritabilità e scoppi di collera, irrequietezza, tendenza a isolarsi.
- Sentirmi in cattiva salute, avere mal di testa, mal di pancia o problemi intestinali frequenti, infezioni urinarie o vaginali.
- Mangiare troppo o troppo poco, provocarmi il vomito dopo aver mangiato, avere problemi di sonno (dormire troppo o troppo poco, avere risvegli continui, avere spesso incubi).
- Sentirmi svenire, avere il cuore in gola.
- Sentirmi debole, triste, in ansia, stressata/o; non avere la forza di affrontare le situazioni, avere dei momenti in cui vado nel panico e ho paura di morire.
- Vivere male la mia sessualità: non avere mai voglia di avere rapporti sessuali o cercarli troppo frequentemente; non proteggermi quando ho un rapporto sessuale, rischiando di restare incinta o di prendere delle malattie.
- Pensare di non valere niente, di non essere in grado di affrontare le cose, di non riuscire a scuola, di non concentrarmi come vorrei sulle cose che faccio.
- Avere paura che non piacerò mai a nessuno, che i miei amici e le persone che mi circondano non mi vorranno mai veramente bene, che non sarò mai contenta/o di me stessa e delle cose che mi succedono o che farò.
- Fare uso/abuso di alcol, tabacco, droghe, farmaci.
- Desiderare di farmi male o provocarmi del dolore fisico (mi tagliuzzo, mi strappo i capelli,...), pensare al suicidio, tentare il suicidio.
