Si, certamente. È in fase di definizione un secondo accordo quadro per la fornitura degli erogatori anche negli edifici che ne sono oggi sprovvisti, aumentare il numero di quelli attivi negli edifici particolarmente grandi e per sostituire con nuovi modelli quelli già presenti. La nuova convenzione dovrebbe essere attiva dall’autunno per cui ragionevolmente si può pensare di avere nuovi erogatori all’inizio del prossimo anno (dopo l’esecuzione dei necessari lavori impiantistici per consentirne il collegamento alla rete idrica ed elettrica).