Tutte le relazioni istituzionali sono regolate da convenzioni che richiamano gli interessi convergenti nelle collaborazioni e da accordi attuativi che ne specificano le modalità di cooperazione: è interesse di tutte le parti favorire scambi di competenze o possibilità di accesso alle diverse risorse. Vanno, naturalmente, garantite condizioni effettive di reciproco vantaggio. Dove le pratiche segnalano squilibri, o in termini di ingaggio economico o in quelli di fruibilità o fruizione di strumentazioni e di infrastrutture, o ancora in quelli di supporto alle attività didattiche, si tratterà di intervenire, sempre nell’ottica di favorire la messa a fattor comune delle risorse in un’ottica di equa distribuzione degli sforzi.