Formazione

Ultimo aggiornamento contenuto: 11.05.2015 10:04:58

Corsi sicurezza per preposti

Sono considerati "preposti" tutti coloro che coordinano e controllano altri soggetti, quindi:
  • i responsabili di laboratorio
  • i coordinatori di un gruppo di lavoro (es. scavi archeologici, rilievi all'esterno, ecc.), sia in ambito didattico che di ricerca

Un soggetto diventa preposto indipendentemente dall'accettazione dell'incarico, ma solo per il fatto di agire come coordinatore di un'attività ("preposto di fatto"). Ovviamente la formalizzazione dell'incarico permette all'ateneo di sapere chi sono i propri "preposti" e di formarli adeguatamente. La formazione è diritto/dovere del preposto.

Secondo l'accordo stato-regioni del 21 dicembre 2012 la formazione dei preposti prevede che la formazione come lavoratori sia integrata da una formazione di 8 ore su:

  • principali soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi, responsabilità
  • relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione
  • definizione e individuazione dei fattori di rischio
  • incidenti e infortuni mancati
  • tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori, in particolare neoassunti, somministrati, stranieri
  • valutazione dei rischi dell'azienda, con particolare riferimento al contesto in cui il preposto opera
  • individuazione misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
  • modalità di esercizio della funzione di controllo dell'osservanza da parte dei lavoratori delle disposizioni di legge e aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, e di uso dei mezzi di protezione collettivi e individuali messi a loro disposizioni
Quindi la formazione come "preposti" NON esenta il soggetto dalla formazione come "lavoratore", ma la integra.
Per essere valido il corso necessita della frequenza di almeno il 90% delle ore di formazione e di una verifica obbligatoria da effettuarsi con colloquio o test per verificare le conoscenze relative alla normativa vigente e le competenze tecnico-professionali acquisite. Alla fine del corso verrà rilasciato un attestato.

Il corso ha una validità di massimo 5 anni, in seguito ai quali dovrà essere previsto un corso di aggiornamento quinquennale di almeno 6 ore.