Le formule contenute in tre iscrizioni greche della necropoli tardoantica (CIL, V 8725, 8729 e 8732) sono discusse da Lazzarini, pp. 92-94.
Secondo l'a. si tratta di sepolcri familiari nei quali le future deposizioni, operabili e relative a soggetti estranei alla famiglia, se non autorizzate da discendenti o congiunti, saranno punite con multa.
F.M.