Notiziario Epigrafico - Venetia orientale e Histria




7.b Le iscrizioni musive di V secolo


D. MAZZOLENI, L'epigrafia della "Venetia et Histria" nel V secolo, in Attila.Flagellum Dei ?, pp. 193-215. Pur nella difficoltà di una datazione precisa dei complessi e dei singoli monumenti, si prendono in esame (proponendo correzioni di lettura e prudenti datazioni) soprattutto le iscrizioni musive attribuite al V secolo e alcune funerarie, partendo da Aquileia e Grado ed allargando l'indagine ad altri centri della Venetia et Histria.

Ad Aquileia si considerano la Basilica del Fondo Tullio alla Beligna (di datazione oscillante tra 410-430 ed il passaggio tra V e VI secolo); la Basilica di Monastero (datazioni oscillanti di parecchi decenni sia per la fase antica, IV/V sec.- 450 ca., che per il rifacimento, 430-440 - età postattilana); l'epitaffio di Clarissima; la chiesa cimiteriale dei SS. Felice e Fortunato.

A Grado vengono trattate le Basiliche di S.Eufemia, S.Maria delle Grazie, Piazza della Corte; l'epitaffio dell'ebreo convertito Petrus (anche qui notevoli oscillazioni della cronologia); l'iscrizione del cubicularius nel Battistero.

Altre iscrizioni musive di V secolo a Brescia, Concordia, Invillino, Parenzo, Pola, Trieste, Vicenza, Zuglio.

Probabilmente del VI sec. è quella di S.Canzian d'Isonzo. Attenzione particolare è rivolta alle epigrafi votive di Verona, recentemente ristudiate nel loro contesto.

Si segnalano anche 4 iscrizioni inedite della Basilica Eufrasiana di Parenzo, non riportate dal Degrassi nelle Iscr.It. (metà V sec.).

Interessante, infine, la discussione su alcune iscrizioni funerarie di Aquileia, Concordia, Trento, Vigonovo (Padova).

C.Z.