Nel contributo di M. VERZÀR-BASS, A proposito della posizione extraurbana dei teatri romani: il caso cisalpino, in Splendida civitas nostra, pp. 95-118, dedicato soprattutto a considerazioni sulla collocazione degli edifici di spettacolo nell'impianto urbano delle cittą cisalpine, si suggerisce, su labile base epigrafica (cfr. Inscr.It., X, 1, 81, Pola, iscrizione della porta Ercole, vicina al teatro, e Inscr.It., X, 4, 100, Tergeste, epigrafe funeraria di un liberto di un Cassio Longino trovata nei pressi del teatro) una possibile correlazione tra la gens Cassia (tra cui spicca C. Cassius Longinus, uno dei duoviri fondatori della colonia di Pola) con la realizzazione del teatro di Pola e forse di quello di Tergeste. Per quest'ultimo si riprende la questione della sua posizione rispetto alla cinta muraria fatta erigere da Ottaviano (Inscr. It., X, 4, 20 e 21, e non 100!).