Notiziario Epigrafico - Venetia orientale e Histria




2.b Organizzazione del territorio


Viene dato particolare rilievo al materiale epigrafico nelle considerazioni sull'organizzazione territoriale romana in C. ZACCARIA, Il territorio dei municipi e delle colonie dell'Italia nell'età altoimperiale alla luce della più recente documentazione epigrafica, in L'Italie d'Auguste a Dioclétien, pp. 309-327. La documentazione tergestina fornisce importanti spunti per precisare la contrapposizione territorio/città (plebs urbana e plebs rustica di CIL, V 531, ILS 989, Inscr.It., X, 4, 30, Suppl.It. 10, 1992, pp. 214-215), le fonti di reddito dal territorio (CIL, V 532, ILS 6680, Inscr.It., X, 4, 31, Suppl.It. 10, 1992, pp. 215-216), i conflitti nella gestione del territorio fra grandi proprietari e comunità indigene tradizionalmente residenti (CIL, V 698, ILS 5889, Inscr.It., X, 4, 376, Suppl.It. 10, 1992, pp. 237-238), nonché sulle diverse articolazioni del corpo civico (CIL, V 376, Inscr.It., X, 3, 71, Suppl.It. 10, 1992, pp. 197-198). La condizione degli incolae è documentata dal famoso decreto aquileiese di Minicio Italo (CIL, V 875, ILS 1374, Inscr.Aq. 495b). Le suddivisioni territoriali tra differenti pagi ci sono note grazie ad alcuni cippi concordiesi (NSc 1892, p. 33 e BROILO, nn. 77 e 78), mentre meno sicura è l'esistenza di una realtà vicanica precedente alla colonia di Concordia (CIL, V 1890, PAIS, Suppl.It. 392, CIL, I2 2191, ILLRP 572, Im. 232, LETTICH, n. 32, a questo proposito vd. anche supra). Infine alla documentazione tergestina e aquileiese dobbiamo la conoscenza dei consigli vicanici, formati da membri scelti dai funzionari che assistevano i magistrati incaricati del censimento (dall'ager Tergestinus Inscr.It., X, 3, 6 e 7, Suppl.It. 10, 1992, p. 191 e Inscr.It., X, 4, 314, Suppl.It. 10, 1992, p. 233, da Aquileia CIL, V 949 - manca nelle Inscr.Aq.-).

F.M.