La necessità di considerare insieme iscrizione e aspetto esteriore della pietra viene ribadito da ECK, a proposito di due monumenti concordiesi: la base per T. Trebellenus Rufus (CIL, V 1878 = ILS 931 = BROILO, n. 8a = LETTICH, n. 18, da attribuirsi in base alle dimensioni ad un monumento equestre, e la lastra per un tale [P]ersa, di rango senatorio (CIL V 8661 = BROILO, n. 10 = LETTICH, n. 21), che dovrebbe aver appartenuto non a un consueto monumento onorario del tipo della statua pedestris, bensì al basamento di una quadriga.