Due iscrizioni inedite di età costantiniana, la prima giacente da tempo nei depositi del M.A.N. di Aquileia e la seconda, rinvenuta nello scavo delle Grandi Terme di Aquileia (cfr. P. LOPREATO, in Aquileia romana. Vita pubblica e privata, Venezia 1991, p. 34) sono presentate da JACUMIN, pp. 71-73:
della prima, in quanto in corso di studio da parte di L. Bertacchi, si ricorda solo che riporta la titolatura imperiale ed una formula che ricorda l'indulgentia di Costantino;
della seconda, in due frammenti solidali (vd. foto alla p. 73), apposta su un ara marmorea frammentaria, si riporta (con qualche correzione) il testo lacunoso che si riferisce al rinnovamento delle terme nel IV secolo:
corum
[---] Maximo [triumfatori] ac v[ictori]
semper Augusto
Septimius Aelianus v(ir) c(larissimus) et Fl(avius)
Mucianus v(ir) p(erfectissimus) p(rae)p(ositi) operis
[F]elicium Thermarum
[Co]stantiniarum pietat[i]
[numini eius] semper dicatissi[mi].
Opportunamente viene ricordato che thermae felices ricorre anche nell'iscrizione dedicatoria delle terme di Diocleziano (cfr. ILS 646).
C.Z.