Aquileia - Segnalazione di nuove scoperte e di inediti - 2

Notiziario Epigrafico - Aquileia





"Cinque iscrizioni inedite da Aquileia"

L. JACUMIN, Cinque iscrizioni inedite da Aquileia, "Bollettino del Gruppo Archeologico Aquileiese" 3, 3, 1993, pp. 4-6, pubblica, con foto, un gruppo di iscrizioni funerarie, che si trovano nel cortile dell'azienda agricola Treu, alla Colombara, e provengono quindi dalla cosiddetta "necropoli di Levante", posta lungo la via Gemina. Se ne dà qui la trascrizione, con qualche correzione formale e la revisione delle datazioni proposte.


2a. Due frammenti solidali di lastra in calcare (cm 55 x 52 x 25; alt. lett. cm 7,5 - 5,5), rinvenuti alla Colombara (p.c. 370/1).

Per la paleografia e le particolarità linguistiche il monumento si colloca nell'età augustea.


2b. Stele parallelepipeda in calcare (cm 110 x 30 x 15; alt. lett. cm 4 - 3), con specchio epigrafico ribassato e evidenti tracce di una precedente iscrizione. Rinvenuta presso Monastero (p.c. 379/1).

Alla l. 2 il lapicida ha scritto Y al posto di > (= centurio) o di M (= miles); x nana entro la G di LEG. L'onomastica e la paleografia suggeriscono una datazione all'avanzato II, se non al III sec. d.C.


2c. Stele frammentaria in calcare (cm 107 x 60 x 42; alt. lett. cm 8,5 - 6), con dente per l'inserimento in un basamento. Rinvenuta alla Colombara (p.c. 359/6).

Per paleografia e struttura il monumento si può datare all'inizio dell'età imperiale.


2d. Stele frammentaria in calcare (cm 105 x 56 x 29; alt. lett. cm 4,5 - 4,3). Rinvenuta ad Aquileia (p.c. 859/2).

Vanno segnalati i nessi CH alle ll. 1 e 3, le I longae e gli apici che contrassegnano le vocali lunghe o le sillabe toniche. I caratteri paleografici e la disposizione del testo suggeriscono una datazione entro il I sec. d.C.


2e. Stele in calcare, danneggiata in alto e in basso, con timpano inserito, entro cui è raffigurato un uccellino, e con palmette scolpite nei triangoli acroteriali. Rinvenuta alla Colombara (p.c. 859/2).

F nana alla l. 1; T longae alle ll. 1 e 2. Per la tipologia e i caratteri paleografici si propone una datazione nella prima metà del I sec. d.C.


C.Z.