Nella discussione del valore e delle finalità che poteva avere la concessione di ornamenta, honores e commoda, M. KLEIJWEGT, The Value of Empty Honours, "Epigraphica" 54, 1992, pp. 131-142 si ricorda la concessione agli incolae aquileiesi di partecipare ai munera cittadini (CIL, V 875, ILS 1374, Inscr.Aq. 495b) e l'epigrafe di un sarcofago (Inscr.Aq. 3624) fraintendendo l'improbabile titolatura (quattuorvir ornamentis decurionalibus ornatus) del liberto P.Aemilius Euthyches, ricordato invece come pater quattuorviri (dell'Aemilius Sabinianus quattuorvir, autore dell'epitaffio) e insignito degli ornamenta decurionalia (per il significato sociale di questi artifici epigrafici vd. il contributo di C.ZACCARIA, in "AAAd" 29, 1987, pp. 129-143 e per questo testo specifico pp. 138-140).