Voci dal conflitto.
Israeliani e palestinesi a confronto.
(Ediesse, Roma 2002, 11 €)
raccoglie gli atti del seminario "Il conflitto Palestina-Israele: per una pace giusta e sostenibile" che si è svolto a Roma il 18-19 giugno 2001.
La storia del conflitto Palestina-Israele, anche in questa ultima e più drammatica fase, ha reso palese l'inadeguatezza di qualunque strategia di pace che poggi su una riduzione arbitraria della sua complessità. Per questo le autrici e gli autori - ebrei israeliani, palestinesi cittadini di Israele, palestinesi dei Territori Occupati, scienziate e scienziati,esponenti dei movimenti per la risoluzione non violenta del conflitto -ne offrono una rappresentazione non appiattita sugli schemi della belligeranza,recuperando la molteplicità delle tensioni che si sono venute creando tra le due parti, non solo sul piano degli interessi politici ed economici,ma anche su quello delle fratture sociali e culturali. Denunciano, da punti di vista differenti, l'ingiustizia dell'occupazione, la militarizzazione della società israeliana, la sottrazione di risorse vitali come l'acqua, la strategia di apartheid di cui i governi israeliani sono responsabili,l'insostenibilità degli interventi (e dei non interventi) del mondo occidentale. Si pone invece con forza, oggi più che mai, la necessità della mediazione internazionale in cui l'Unione Europea, per i suoi principi e per le sue leggi, superando l'impotenza attuale, può essere soggetto superpartes, al quale pure guardano le autrici e gli autori del volume. |
Indice:
Prefazione di Magdi Allam;
Premessa;
Introduzione, di Anna Gigli;
I parte: Verso nuove rappresentazioni del conflitto.
Il punto di vista israeliano sul conflitto: passato, presente e futuro, di Daniel Amit;
Interesse nazionale e diritto umanitario: la necessità di una mediazione internazionale, di Maha Abu-Dayyeh Shamas;
Displacement, una forma israeliana di apartheid, di Jeff Halper:
1. Nishul come concezione, ideologia, obiettivo, processo, politica e
sistema;
2. Il processo storico di nishul;
3. Nishul operativo: l'occupazione consenziente;
4. Il nishul nelle politiche del governo Sharon-Peres:
sconfiggere i palestinesi;
5. Un'unica via d'uscita: porre fine al nishul e
smantellare la struttura del controllo;
Riferimenti bibliografici;
II parte: Condizioni di vita e condizioni per la pace.
Conflitti, esperienze di vita e possibili percorsi di convivenza,di Elisabetta Donini e Antonella Picchio;
Naturale come il latte materno. Israele, una società che si nutre di militarismo, di Ruth Hiller;
Il punto di vista di una palestinese cittadina d'Israele, di Hala Espanioly:
1. Il contesto;
2. La situazione attuale;
3. Militarismo;
4. Conclusioni;
Psicopatologia della violenza politica,di Ejad El Sarraj;
III parte: Risorse ambientali e conflitto politico: il caso dell'acqua.
L'acqua in Palestina: arma di guerra o risorsa per la pace? di Silvia Macchi e Alberto Tarozzi:
1. Israele, Palestina e Medio Oriente: l'acqua, posta in gioco e arma di
guerra;
2. Il contesto mediorientale: tre risorse e tre paesi
egemoni;
3. A partire dall'acqua, ma non solo, le guerre;
4. Siria debole, Palestina vulnerabile?;
5. E adesso? Che se ne farà Israele della sua posizione di
forza?;
6. A conclusione di questo sguardo dall'alto. I nuovi
eventi;
7. Gli impatti ambientali del conflitto politico: tre
sguardi a confronto;
8. Occupazione militare e sostenibilità ambientale;
9. I nuovi soggetti della pace;
Riferimenti bibliografici;
Degrado ambientale e conflitto israelo-palestinese,di Mohammad Ghanayem e Jad Isaac:
1. Introduzione
2. Il contesto geopolitico;
3. Il dilemma ambientale della Palestina;
4. Conclusioni;
Riferimenti bibliografici;
L'acqua nel conflitto israelo-palestinese, di Julie Trottier:
1. L'acqua destinata
all'irrigazione;
2. L'acqua per usi domestici;
3. Competizioni e conflitti connessi all'acqua;
4. La dimensione internazionale;
5. Meccanismi pericolosi;
6. Conclusioni;
Riferimenti bibliografici;
La strategia finanziaria della Banca Europea di Investimento per l'acqua della Palestina: una valutazione critica, di Antonio Tricarico:
1. Errori concettuali del progetto;
2. Problemi ambientali specifici connessi al progetto
della BEI per l'acqua della Cisgiordania;
3. Mancanza di consultazione pubblica;
4. Richieste;
Riferimenti bibliografici;
IV parte: Azioni per la pace:
le iniziative internazionali.
Mobilitazione dal basso e ruolo politico dell'Europa, di Marcella Delle Donne:
1. Solidarietà internazionale e contesto di riferimento;
2. La cooperazione italiana: una strategia di
concertazione internazionale;
3. Palestinesi e israeliani a confronto;
4. L'importanza della cooperazione per uscire
dall'isolamento;
5. La solidarietà nell'emergenza;
6. Un ponte tra donne;
7. Un ruolo politico per l'Europa;
La sfida di conoscere per agire: voci della cooperazione italiana, di Gabriella Rossetti:
1. I nessi tra interventi di sviluppo e azioni per la pace;
2. Coinvolgere i palestinesi;
3. Risorse ambientali: un settore prioritario per i
percorsi di pace;
4. Il filo rosso che unisce gli interventi umanitari.
per ulteriori informazioni:
Anna Gigli (Roma);
Valeria Chiadò Piat (Torino);
Alberto Clarizia (Napoli).