La guerra di aggressione, detta “preventiva”, è ormai scoppiata.
L’Università forse si sveglierà?
Scoprirà che la pace non può aspettare?
Si renderà conto che i massacri, le distruzioni, l’inquinamento la coinvolgono?
Rifiuterà la militarizzazione delle ricerche, degli studi, delle coscienze?
Continuare nell’indifferenza è complicità con i guerrafondai, con i militaristi, con chi si arricchisce ai danni di esseri umani vittime innocenti di giochi di potere, di scontri tra Stati per la supremazia internazionale, per il controllo delle fonti energetiche e dell’acqua.
Troviamoci per discutere e proporre iniziative concrete per trasformare l’Università in luogo di opposizione alla guerra e di costruzione di un mondo e di una cultura di pace.
aula 1, edificio H3, 1° piano
Università di Trieste
Studenti e docenti contro le guerre
Centro
Universitario Studi e Ricerche
per la Pace